TO BE – EQUILIBRI E DINAMICHE DELL’ESSERE BENEFIT
Un pubblico numeroso e attento ha gremito i locali dell’azienda Paradisi di Jesi, in occasione dell’evento ToBe Equilibri e dinamiche dell’essere Benefit che si è tenuto venerdì 7 ottobre. Nell’occorrenza della presentazione dell’Integrated Reporting Paradisi 2015, è stata anche annunciata la trasformazione della Paradisi Srl in Società Benefit, prima tra le realtà industriali marchigiane e tra le prime in Italia. Con la Legge di Stabilità del 2016 è stato recepito il disegno di legge “Disposizioni per la diffusione di società che perseguono il duplice scopo di lucro e di beneficio comune”, che ha introdotto in Italia la forma giuridica di Società Benefit. Sul modello delle B-Corp americane, anche nel nostro paese è oggi possibile perseguire un nuovo paradigma di fare impresa che rappresenta la “terza via” tra le società profit e no profit. Le Benefit, infatti, sono imprese che nell’esercizio della loro attività economica abbiano anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano, riducendo o annullando le esternalità negative o meglio utilizzando pratiche, processi di produzione e beni in grado di produrre esternalità positive, destinando una parte delle proprie risorse gestionali ed economiche al perseguimento della crescita del benessere di persone e comunità.
È il caso della Paradisi di Jesi che ha recentemente introdotto, nell’art.2 del proprio statuto, il comma: “La società ha l’obiettivo di conseguire e mantenere l’equilibrio dinamico che permette una congrua remunerazione degli stakeholders e dei soci, favorendo il miglioramento continuo e lo sviluppo sostenibile del territorio”.
L’evento, pensato e mirabilmente orchestrato dall’Art Director Giuliano De Minicis, è stato un contrappunto armonioso tra letture teatrali, racconti di esperienze virtuose e d’intraprese innovative.
Numerose le autorità presenti in sala, tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, l’Onorevole Piergiorgio Carrescia, il Consigliere regionale Enzo Giancarli, il sindaco di Jesi Massimo Bacci e altri qualificati rappresentanti del territorio.
Dopo l’introduzione del Presidente Sandro Paradisi, che ha saluto il pubblico e le autorità e ha spiegato le ragioni del particolare percorso intrapreso dall’azienda, è stato proiettato il video del Senatore Mauro del Barba, presentatore e primo firmatario del decreto sulle società Benefit, che ha tracciato un bilancio dei primi mesi dall’entrata in vigore della normativa con ben trentadue realtà industriali già trasformate in Benefit e altre 50 in procinto di farlo in tutta Italia.
Nel segmento successivo si sono alternati sul palco i numerosi ospiti:
Ilaria Gasparri, Dottore Commercialista, che ha illustrato il primo Bilancio Integrato dell’azienda, riportando informazioni e dati caratteristici del business, del contesto operativo, delle strategie adottate, della governance, dei risultati conseguiti in ambito economico-finanziario, sociale e ambientale e gli impatti positivi sul territorio e sulla comunità locale.
Patrizia Angeli, Presidente Associazione Nazionale Ingegneri per la Prevenzione e le Emergenze, impegnata sul campo nel coordinamento di numerose squadre di tecnici agibilitatori volontari operativi nelle zone colpite dal recente sisma;
Giuliano Fattorini, Docente di Meccatronica I.T.I.S. “G.Marconi” di Jesi, che ha raccontato della sua esperienza con il robot NAO in ambito didattico e ha ringraziato per il rapporto privilegiato che lega l’azienda Paradisi con la scuola in cui è impegnato;
Federico Zenobi, Writer e Street Artist, che ha spiegato il suo concetto di arte pubblica ed è stato l’autore di un’opera realizzata all’interno dell’azienda ispirata dal concetto di “Equilibrio dinamico”;
Simone Grassi, Socio fondatore di “Nino Pesciolino fish on the road” che ha raccontato un’esperienza innovativa di ristorazione frutto della sinergia di competenze derivanti da ambiti diversi tra loro;
Massimiliano Colombi, Sociologo Centro di Ricerca WWELL Università Cattolica Sacro Cuore Milano che ha magistralmente tracciato alcune riflessioni su quanto emerso nel corso dell’evento;
La conclusione è stata affidata all’attrice Beatrice Petrucci, voce narrante che con le sue letture, sulle musiche del giovane compositore Simone Mosca, è stata un piacevole intercalare tra gli interventi che si sono susseguiti nel corso di tutta la serata.