CONTINUANO LE INIZIATIVE DI RACCOLTA FONDI A FAVORE DEL PROGETTO ‘SUCCISA VIRESCIT’
Per l’Azienda Paradisi, l’anno 2017 è cominciato all’insegna del motto ‘la solidarietà è una bella impresa’. A dimostrazione del fatto che quando si crede fortemente in un progetto di valore, s’innescano dei meccanismi virtuosi che portano a risultati in grado di superare anche le più ottimistiche aspirazioni dei primi momenti. Subito dopo il terribile sisma che ha colpito le Marche, uno sparuto gruppo d’imprenditori si è riunito per organizzare iniziative di aiuto alle popolazioni colpite ed è nato il progetto ‘Succisa Virescit’, l’idea di ricostruire da zero una scuola sicura a Pieve Torina.
Tutto è nato quando Tonino Dominici, Sandro Paradisi, Giuliano De Minicis e Giovanni Tesei, imprenditori amici e da sempre uniti da un idem sentire nei confronti della comunità in cui operano, hanno interpellato il primo cittadino Alessandro Gentilucci sulle priorità per il comune che amministra, che vanta il triste primato del 93% del patrimonio immobiliare pubblico e privato reso inagibile dal terremoto. Il sindaco ha risposto senza esitazioni che prima di tutto avrebbe voluto riportare i giovani, sparsi nelle varie località costiere delle Marche, a Pieve Torina. Per questo occorreva ripristinare al più presto la scuola, vero fulcro della collettività, vero ponte verso il futuro e la sopravvivenza di Pieve Torina. Un plesso che potesse ospitare i ragazzini della scuola primaria e secondaria di primo grado, con tanto di strutture sportive e uffici amministrativi. Un progetto ambizioso, difficile da sostenere anche economicamente, quasi un’utopia.
Nonostante la difficoltà evidente dell’operazione, gli imprenditori si sono messi in moto coinvolgendo l’Accademia della Tacchinella e di seguito altre aziende ed enti (tra cui i comuni di Senigallia, Mondolfo e Corinaldo). Per citare il vecchio Johann Wolfgang von Goethe, l’impensabile è accaduto: «Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute. Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia». Per farla breve, da allora sono partite tutta una serie di situazioni che hanno già permesso di raccogliere una somma pari a circa 180.000 euro. Una cifra alta e destinata a salire ancora, che però è nulla in confronto al capitale umano che si è messo in gioco, moltiplicando incontri, eventi, manifestazioni di ogni natura per significare una vicinanza vera e concreta a Pieve Torina.
Tra le tante ci piace ricordare alcune iniziative cui hanno partecipato gli stessi promotori del progetto ‘Succisa Virescit’, a partire dal pranzo di Santo Stefano condiviso con la popolazione, nella tensostruttura che ospita la mensa di Pieve Torina, allietato dal ‘Coro del 62’ diretto dal Maestro Celidoni della Scuola Musiké di Senigallia e da un furgoncino pieno di panettoni e bottiglie di spumante. Un’esperienza indimenticabile, a fianco dei volontari e della gente che ogni giorno combatte coraggiosamente contro le avversità di una situazione difficilissima.
Da allora non si contano le occasioni d’incontro cui ha partecipato l’instancabile sindaco Gentilucci, sempre in prima linea e pronto a macinare chilometri per testimoniare la situazione del suo comune. Come nel caso della ‘riffa’ di beneficenza del 5 gennaio organizzata dalle pizzerie Mezzometro di Senigallia e Jesi, i cui proventi sono stati destinati alla costruzione della scuola.
O della riunione dell’Accademia della Tacchinella del 25 gennaio per fare il punto della situazione e raccogliere altri fondi, presso il ristorante ‘Il diavolo del brodetto’, alla presenza dell’Assessore Regionale Moreno Pieroni, che ha dato ampia disponibilità a sostenere il progetto.
Di grande importanza anche la riunione del 3 febbraio per discutere il progetto esecutivo della scuola, la cui versione definitiva sarà pronta nelle prossime settimane, presso lo studio Petrini Solustri and Partners di Serra de’ Conti. Nello stesso giorno anche la cena solidale organizzata dal ristorante Osteria sul Lago di Monterado, in cui il maestro norcino Antonio Liberti di Pieve Torina ha fornito prova della sua abilità nella tradizionale preparazione della ‘pista’ di maiale.
A queste e ad altre numerose manifestazioni già organizzate se ne aggiungeranno molte altre già in programma, cui l’azienda Paradisi insieme agli atri promotori non mancheranno di dare tutto il loro sostegno. Stay tuned…