PIANO IMPRESA 4.0
Sono venti miliardi di euro fra incentivi, fondi per la ricerca e detrazioni per le start-up, le risorse previste dal progetto di cui l’On. Lorenzo Basso è stato il promotore e relatore alla Camera dei Deputati.
Al convegno tenutosi a Jesi lo scorso 2 ottobre, coordinato dall’On. Emanuele Lodolini, membro della Commissione Finanze della Camera, sono stati illustrati i risultati già ottenuti nel corso del 2017 e sulle linee guida per il prossimo anno previste dal piano che integra impresa e ricerca, lavoro e tecnologia avanzata.
Il Piano Impresa 4.0 può rappresentare una grande leva di crescita economica e il nostro territorio deve saper cogliere al meglio questa opportunità per riuscire a risollevarsi dalla pesante crisi che ha colpito fortemente le imprese con drammatiche conseguenze economiche ed occupazionali per i marchigiani.
Tra i relatori, oltre al Relatore dell’Indagine conoscitiva Industria 4.0 On. Lorenzo Basso, sono intervenuti il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, Andrea Ceccantini, Direttore Logistica di Fileni, Federico Maccari, Direttore di La Pasta di Camerino, Sauro Longhi, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Letizia Urbani, Direttore Generale di Meccano, Mario Pagani, Responsabile Comitato CNA industria nazionale, Paolo Manfredi, Responsabile Strategie Digitali Confartigianato e Sandro Paradisi Presidente della Paradisi srl.
Sandro, uno dei pionieri dell’industria 4.0, parla di trasparenza aziendale ed è convinto che sia imprescindibile lo sviluppo di tutto ciò che sta attorno all’impresa, chiamata ad aprirsi maggiormente al territorio. Relativamente all’occupazione, ha specificato che l’automazione dei processi, se governata, non avrà ripercussioni sul lavoro. Cambieranno le professionalità, la specializzazione degli operai sarà maggiore. A patto che la “rivoluzione” venga guidata e curata in ogni suo aspetto.