Metalli, Preziosi. Presentazione Integrated Reporting 2022
“Metalli, Preziosi. L’arte di trasformare l’ordinario in straordinario” è stato il tema intorno al quale si è incentrata, lo scorso venerdì 8 settembre, la serata di presentazione del nostro Bilancio Integrato 2022.
Il titolo dell’evento si è ispirato a un’innovativa e affascinante collaborazione intercorsa, nei mesi scorsi, con il Liceo artistico “Edgardo Mannucci” di Jesi.
Attraverso l’ingegno, la creatività e la vena artistica degli studenti, questo progetto ha mirato a trasformare metalli comuni, come l’ottone e l’acciaio, in autentici gioielli, preziosi appunto.
«È stato un inedito ponte tra il mondo dell’arte e dell’industria, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione e dell’interscambio di conoscenze» – Sono stati questi i concetti espressi, nell’intervento di apertura dal nostro AD Gaia Paradisi –«I metalli e i preziosi esaltano il lavoro innovativo, creativo e artistico degli studenti in parallelo con quello dell’azienda, che quotidianamente si occupa di trasformare metalli ordinari in piccoli prodotti straordinari dimostrando che il vero valore delle cose risiede nel talento, nella visione originale e nella capacità di rompere schemi e convenzioni del quotidiano». Gaia ha poi ricordato come l’azienda sia «impegnata a ridurre il proprio impatto sull’ambiente in linea con la filosofia B-Corp e Benefit e che questa scelta consapevole, rinnovata nel 2016, non si riduce a una mera rendicontazione ma si sostanzia in una programmazione di obiettivi».
I dati dell’Integrated Reporting 2022 sono stati, poi, illustrati da Ilaria Gasparri, Dottore commercialista e consulente storico dell’azienda che ha evidenziato come «la Relazione sul Beneficio Comune unitamente alla rendicontazione ESG siano una parte integrante del bilancio redatto» e come gli indici economici qualificanti vadano di pari passo con l’attenzione nei confronti dei propri collaboratori, dell’ambiente e della comunità di riferimento. Ha poi sottolineato che «L’utile netto del 2022, pur in presenza di una continuità nel fatturato, è stato influenzato da fattori macroeconomici non gestibili come l’aumento delle materie prime e dell’energia, cui l’azienda sta reagendo con una strategia d’equilibrio tra investimenti e sostenibilità».
Marco Marcatili, analista economico e coordinatore di Fabbrica Comune, ha moderato il talk dedicato al mondo della moda con protagonisti Antonio Mancinelli giornalista, scrittore e critico di moda e Gianni Giannini direttore creativo e CEO di Doucal’s. «Uso spesso il concetto di beneficio comune in relazione alla moda» – ha dichiarato Mancinelli – «nella fascia alta di consumi c’è una sensibilità diffusa a che i prodotti non debbano aver ‘fatto del male’ alle persone o all’ambiente». Principio ribadito anche da Giannini che ha parlato dell’importanza dell’eticità della filiera produttiva. Dalle loro parole è emerso quanto questo particolare mercato sia oggi più che mai legato a concetti come la qualità, l’unicità, la passione e il “saper fare” e come questi siano connaturati al tessuto produttivo della nostra regione. Suggestioni e stimoli importanti, come rilevato da Gaia, che saranno il filo conduttore del prossimo futuro dell’azienda che ha implementato questo importante settore nel suo ultimo piano strategico.
Un momento di grande emozione è stato la consegna della borsa di studio annuale in memoria di Sandro Paradisi proprio nel giorno della ricorrenza del suo compleanno, alla presenza dell’Assessore alle Politiche per l’Istruzione e Formazione del Comune di Jesi Emanuela Marguccio e della Professoressa Lorena Mosca dell’IIS “Marconi Pieralisi” di Jesi. Il riconoscimento è stato attribuito a Filippo Fattori, un giovane meritevole, diplomato con lode, che ha deciso di continuare il suo percorso di formazione tecnica all’università iscrivendosi al corso di informatica dell’Università di Camerino.
Particolarmente apprezzato è stato anche il secondo talk, moderato da Massimiliano Colombi, con il Dirigente del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” Luca Serafini e lo scultore Massimo Ippoliti. Quest’ultimo ha presentato la sua scultura Mi guardi, t’ispiro, creata appositamente per l’evento e donata poi alla nostra azienda. L’artista ha raccontato come una collaborazione occasionale con la torneria, si sia trasformata negli anni in una vera e propria amicizia con Sandro, che incontrava spesso alle partite dell’Aurora Basket. Serafini ha, invece, raccontato il grande entusiasmo e la passione che gli studenti hanno dimostrato durante il progetto “Metalli, preziosi”, auspicando che questa esperienza con la Paradisi possa ripetersi anche negli anni a venire. Durante questo segmento è stato proiettato un video emozionale che ha descritto le varie fasi della collaborazione tra la scuola e l’azienda, che si è protratta per tutto lo scorso anno scolastico.
Con le parole conclusive di Gaia «facendo del bene, il bene ritorna. Curando il bello, il bello ritorna» è stata inaugurata infine l’inaspettata mostra allestita nell’inusuale location di un reparto produttivo dell’azienda, in cui i gioielli disegnati dai giovani del Liceo Artistico sono stati esposti all’interno dei torni a controllo numerico con cui sono stati creati dal team di Paradisi. L’ambiente è stato reso ancor più suggestivo grazie all’accompagnamento musicale di tromba, flicorno e chitarra dei musicisti Samuele Garofoli e Stefano Coppari, che hanno riprodotto una performance inedita su base musicale elaborata dal campionamento dei suoni registrati durante l’attività di torneria, un «equilibrio tra rumore e silenzio, ritmo e melodia, uomo e macchina, corpo e metallo… non una regola, un protocollo, una legge, un dogma, ma un confronto tra elementi apparentemente immutabili e assoluti ma che fluiscono senza sosta e senza mai ripetersi nel tempo. La musica per questo progetto nasce proprio osservando i processi, i percorsi di trasformazione che l’equilibrio dell’uomo e quello della natura sanno porre in essere quando si incontrano. Rumore e silenzio, ritmo e melodia, uomo e macchina, corpo e metallo…tutto vibra, in equilibrio».
Il gadget della serata donato a tutti gli ospiti è stato poi proprio uno dei ciondoli realizzati, racchiuso da un packaging, anch’esso ideato dai ragazzi del Liceo Artistico.