CHI APRE LA PORTA DI UNA SCUOLA APRE IL FUTURO DI TUTTI
Sono trascorsi soli dodici mesi dall’inizio della raccolta fondi per la costruzione della nuova scuola di Pieve Torina. Il progetto ‘Succisa Virescit’ ha coinvolto numerosissimi privati, associazioni, enti e aziende di ogni parte d’Italia e dall’estero, in un grande progetto diffuso di solidarietà attiva. Per tutti noi è stato un anno di grande fermento, di alterne emozioni, di entusiasmi, smarrimenti e di passione autentica. Abbiamo vissuto questa esperienza con grande intensità e partecipazione, sentendoci parte della comunità, coinvolti in prima persona, condividendo gli stati d’animo e le aspettative dei ragazzi e delle famiglie del paese, conoscendone e apprezzandone la grande umanità, orgoglio e attaccamento alle proprie radici. È con questi sentimenti che, come loro, abbiamo trepidato nell’attesa di questo momento. Finalmente sabato 16 dicembre abbiamo inaugurato la nuova struttura scolastica con immensa emozione. Ci piace ricordare che questa è l’unica scuola ‘definitiva’ realizzata fino ad oggi nelle Marche, senza fondi pubblici, ma con il solo contributo di privati che, con disinteressato spirito di solidarietà, si sono prodigati per realizzare un sogno intorno al quale può ricrescere la comunità colpita dal sisma. Un’opera fortemente voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci per la rinascita di Pieve Torina, che parte dai giovani, dalla formazione, dalla cultura e dalla bellezza, ritenuti pilastri fondamentali per tornare finalmente a vivere con serenità il presente e guardare con fiducia il futuro. Paradisi, Boxmarche, Dmpconcept, ‘Accademia della Tacchinella’ e CDS Marche Sud onlus, sono stati promotori del progetto di solidarietà ‘Succisa Virescit’, cui hanno generosamente partecipato innumerevoli altre persone, aziende, gruppi, associazioni e comuni, condividendo una responsabilità sociale attiva per rispondere concretamente ad una emergenza del territorio.
A questa diffusa aggregazione nata dal basso e cresciuta straordinariamente in modo virale, hanno offerto il loro prezioso sostegno grandi realtà come Famiglia Bezos, Enel Cuore onlus, Auser, Diego e Monica Piacentini, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e lo stesso comune di Pieve Torina, cui sono confluite donazioni di privati, raccolte anche da altre amministrazioni come i comuni di Senigallia, Mondolfo, Maiolati Spontini, Fierenzuola e Sesto Fiorentino.
Particolarmente significativo il contributo raccolto fra i lavoratori del Teatro alla Scala di Milano, con il coinvolgimento del regista Gabriele Salvatores e il Sovrintendente Alexander Pereira, che ospiterà inoltre a Teatro, una nutrita delegazione di ragazzi di Pieve Torina allo spettacolo di fine anno. Grazie a questo grande movimento di solidarietà autentica si è potuto così raccogliere un fondo di oltre un milione e cinquecentomila euro. Questo ha permesso di realizzare quello che all’inizio sembrava un sogno impossibile, la costruzione dell’imponente struttura che si sviluppa su oltre 1280 mq., il cui progetto architettonico è stato donato dal ‘Gruppo Succisa Virescit’ con il generoso contributo di un importante studio di professionisti locali.
Il nuovo plesso scolastico è costituito da una struttura innovativa, ecosostenibile, sicura (in classe d’uso 4) che si articola su due piani, in cui sono distribuite otto aule per la Primaria e Secondaria di primo grado, due spazi interdisciplinari, un ambiente multifunzionale per attività teatrali e gli uffici della direzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’. Tutte le classi sono state completate con nuovi arredi e dotazioni multimediali. L’inaugurazione è stata una grande festa per i ragazzi, gli insegnanti, le famiglie di Pieve Torina e per tutti i donatori che hanno potuto finalmente condividere un così importante e gioioso momento della vita di questo paese che sta tenacemente cercando di ritrovare una meritata ‘normalità’. Un grazie di cuore al giornalista Paolo Notari, ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti, ai giovani studenti della scuola primaria ‘Cappannini’ di Jesi che hanno portato un libro scritto a più mani con i giovani della scuola di Pieve Torina. I musicisti di Marche Music College sono stati la colonna sonora della visita all’interno dei locali, mentre Andrea Mei, campione mondiale di ‘stone balancing’, con le macerie di abitazioni abbattute, ha magicamente costruito un singolare presepio per significare la ‘ricerca di un nuovo equilibrio’. ‘Ci si allarga il cuore – ha affermato in apertura dell’evento Giuliano De Minicis, a nome del gruppo ‘Succisa Virescit’ – nel vedere finalmente realizzata questa scuola che, con il Sindaco Alessandro Gentilucci, abbiamo immaginato e fatta progettare come struttura definitiva, sicura, innovativa ed ecosostenibile, adeguata alle reali esigenze dei ragazzi di Pieve Torina. Un sogno si realizza oggi, dopo un anno di presenza continua e di partecipazione appassionata che ci ha legato umanamente a questa bella comunità di gente orgogliosa, forte e accogliente. Per far crescere un bambino serve un intero villaggio, è per questo che la nostra infinita e commossa riconoscenza va a tutti quanti ci hanno regalato fiducia e sostegno concreto con grande umanità e spirito di solidarietà, permettendo di realizzare insieme un progetto che ha costruito non solo un edificio per i ragazzi di Pieve Torina, ma un raro esempio di buona volontà collettiva e di coesione, capace di innalzare un ponte verso il futuro di tutti’.