Fare bene fa bene, all’impresa e non solo…
L’incontro “Essere azienda Benefit Corporation, un passo avanti per una impresa ed una società migliore”, organizzato dal GIS, è stata l’occasione per testimoniare la nostra esperienza insieme a quella di Box Marche
Vivo interesse ha suscitato l’incontro del Gruppo Imprenditori Senigalliesi, tenuto lo scorso ottobre, sul tema “Essere azienda Benefit Corporation, un passo avanti per una impresa ed una società migliore”.
Nell’occasione la nostra AD Gaia Paradisi e Tonino Dominici, Presidente di Box Marche, hanno testimoniato la loro esperienza nell’ottenere la certificazione B-Corp e come questo processo sia in grado di portare benefici sia per le aziende che per la società nel suo insieme.
La certificazione B-Corp identifica le aziende che si impegnano a migliorarsi e migliorare il loro stare nel mondo, dimostrando grande attenzione e sensibilità nell’ambito delle politiche ambientali, del rispetto dei diritti dei lavoratori, delle relazioni con le comunità locali e della trasparenza nella governance.
L’ordinamento italiano, sin dal 2016, prevede la figura dell’Azienda Benefit Corporation, che individua nel proprio statuto due obiettivi idealmente in contrasto tra loro: il profitto ed il beneficio comune; il primo è soddisfatto attraverso la congrua remunerazione dei soci, il secondo richiede uno sviluppo sostenibile del territorio e dell’ambiente.
La differenza principale tra le Società Benefit e le B-Corp è che le prime sono soggette a ciò che si dichiara nella redazione dei bilanci (Certificazione SA 8000), mentre le B-Corp devono ottenere una certificazione da parte di un ente indipendente riconosciuto, il B-Lab americano. Questa misura l’impatto di un’azienda sulla società a 360 gradi.
Entrambe devono pubblicare ogni anno un rapporto di sostenibilità che quantifica e qualifica il loro impegno.
Sono circa 190.000 le aziende nel mondo hanno completato il B-Impact Assessment, primo step di verifica e a febbraio 2022 risultano oltre 4.500 le imprese certificate in 155 settori e 78 Paesi, di cui 140 in Italia.
Nelle Marche, oltre alla nostra azienda che è stata la prima ad ottenere la certificazione, realtà importanti come Box Marche, Fileni, Diasen, sono in fase ultimativa delle procedure per diventare B-Corp.
L’incontro si è concluso con la consegna ai presenti di una copia del libro “Imprenditori e samurai“, che racconta i percorsi di 15 imprese che esplorano nuove rotte, nuove frontiere, nuove opportunità, con prefazione di Marco Vitale, editorialista del Sole24Ore. Tra le varie storie italiane storie raccontate, appunto, quelle di Paradisi e Box Marche.
“L’idea di diventare un’azienda B-Corp è stata di mio padre Sandro nel 2105, che ha vissuto questo processo come una notevole responsabilità, ma anche un grande motivo d’orgoglio” – ha raccontato ai presenti la nostra AD Gaia – “Questo percorso è qualcosa di molto più importante di una semplice certificazione. È un modo di essere, una visione diversa del mondo che ci circonda. È amore per il nostro territorio, “la Vallesina”, legame forte con la tradizione artigianale, contatto diretto con i dipendenti, collaboratori e fornitori. È qualcosa che, anno dopo anno, ci rende fieri di presentare i risultati di performance ottenuti e il valore aggiunto creato per la comunità di riferimento. Quando, nel 2021 abbiamo deciso di rinnovare la certificazione B-Corp, è stata una scelta condivisa in modo naturale e convinto da tutta la squadra di Paradisi”.