Il report dell’evento “In ogni parte il tutto”
Il tema “In ogni parte il tutto” è stato il filo conduttore di un evento di grande visione in cui relatori fuori dal comune hanno tracciato scenari futuri all’insegna della tecnologia, della sostenibilità, della corresponsabilità e dell’inclusività
“In ogni parte del tutto” è stato il tema intorno al quale si è incentrata la serata evento di presentazione del nostro bilancio integrato, nella ricorrenza dei sessantacinque anni dalla fondazione, tenuta lo scorso 9 settembre.
Una suggestione intimamente legata alla filosofia della nostra azienda, quella che ha fatto da filo conduttore alla serata, sui cui si sono confrontati relatori d’eccezione come l’attore e scrittore Jacopo Fo, l’imprenditore innovativo Davide Mancini, il musicista illuminato Marco Agostinelli e il professore “visionario” Emanuele Frontoni.
Proprio in linea con la natura delle Benefit Corporation, infatti, “In ogni parte il tutto” rappresenta l’importanza di ogni singola componente per ottenere un qualcosa di più grande e compiuto. Come sosteneva il filosofo greco Anassagora “è l’unione dei semi che dà origine alla materia” e nel caso di Paradisi questi elementi che tengono il tutto in “equilibrio dinamico” sono da sempre il rispetto e l’attenzione verso la persona, il territorio e l’ambiente.
La serata è stata aperta dall’AD Gaia Paradisi, che ha spiegato come il motivo ispiratore del Report tragga origine da una serie di dipinti, realizzati dai collaboratori durante uno dei “Venerdì in Paradisi”, serate di condivisione e formazione dentro e fuori dall’azienda. Opere che messe assieme in una data sequenza compongono a loro volta altre opere, connettive e collettive, esposte nella mostra di pittura “Artedeltutto”, allestita in azienda e visitabile durante l’evento. In quest’ottica ogni singolo quadro che ha già valore in sé assume un senso ulteriore e compiuto come “parte del tutto”, esattamente come i collaboratori nei confronti dell’azienda e della stessa rispetto al contesto di relazioni in cui è inserita.
Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e ha ringraziato per l’impegno di Paradisi in favore del territorio.
La presentazione dell’Integrated Reporting 2021 da parte di Ilaria Gasparri, Dottore commercialista di Paradisi, ha evidenziato come i trend positivi degli indici economici qualificanti come l’Ebitda, il fatturato e la produzione vadano di pari passo con l’attenzione nei confronti dei propri collaboratori, dell’ambiente e della comunità di riferimento.
A questo punto il flash mob di alcuni flautisti seduti tra il pubblico ha introdotto, con una performance dalle sonorità inaspettate, il primo talk moderato dal sociologo Massimiliano Colombi. Protagonisti Davide Mancini e il Maestro d’Orchestra Marco Agostinelli (coadiuvati nelle dimostrazioni da Lorenzo Giuliani), rispettivamente Chief Technical Officer e Musical and Teaching Advisor della startup Re.Corder, in cui si è dibattuto intorno al tema “in ogni parte il tutto”, partendo dalla loro recente esperienza imprenditoriale. Il Re.Corder è una startup innovativa nata grazie a una campagna mondiale di crowdfunding su Kickstarter, che ha dato vita alla produzione di un flauto dolce digitalizzato in grado di riprodurre fedelmente i suoni di moltissimi strumenti. Un deviceinclusivo, studiato per accrescere, in particolare nei giovani, l’interesse verso la musica creata, verso il piacere di ascoltare quello che si sta suonando e il desiderio di ingigantire la scintilla della composizione musicale naturale. Che sia una piccola orchestra di classe, una registrazione multitraccia fatta in una cameretta, un qualche nuovo tipo di banda cittadina super-agile e digitale, una esecuzione intima in cuffia, la Musica è sempre il Tutto che, percorrendo un cerchio, si riunisce con ogni sua singola parte.
Un momento di grande emozione è stata la consegna della borsa di studio “Sandro Paradisi” a Nicola Marini. Nell’occasione del sessantacinquesimo dalla fondazione è stata attribuita una speciale borsa di studio intitolata alla memoria di “Antonio Paradisi” ad Alessandro Cappelli. Due giovani meritevoli, diplomati a pieni voti cum laude all’IIS “Marconi Pieralisi” di Jesi, che hanno deciso di continuare il loro percorso di formazione tecnica all’università. Un gesto concreto per sostenere la crescita formativa e professionale di studenti di valore del territorio, come era nello stile di Sandro Paradisi, per far sì che la sua memoria diventi progetto per il futuro.
Il successivo talk, condotto dall’analista economico Marco Marcatili, si è concentrato su “l’intelligenza Eco-artificiale” con Jacopo Fo, che ha legato lo sviluppo e la crescita delle aziende a un sistema complesso di relazioni con l’ambiente esterno. Esattamente come le piante comunicano con circa 1500 segnali con altre piante, batteri e reti micorriziche per scambiarsi sostanze importanti come acqua, carbonio, azoto e altri nutrienti e minerali, le imprese necessitano di un’interazione ininterrotta con la natura per approvvigionarsi di energia e di risorse in modo sostenibile ed economicamente conveniente.
Nell’ultimo segmento di talk, Emanuele Frontoni, Professore di Informatica presso l’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision, Robotics & Artificial Intelligence Lab della Politecnica delle Marche, ha portato vari esempi concreti di come il machine learning possa intervenire, quotidianamente e nei settori più disparati, per migliorare la sicurezza, la qualità della vita e il lavoro di moltissime persone.
In conclusione, Gaia Paradisi e Massimiliano Colombi hanno tirato le fila della serata, prefigurando gli scenari futuri e le direzioni da intraprendere per i prossimi sessantacinque anni di vita dell’azienda.