Un equilibrio di sicurezza e sostenibilità con Marcheducate
L’evento rivolto ai giovani delle scuole sarà dedicato alla sicurezza sulla strada e servirà anche a stimolare una riflessione sulla responsabilità sociale, sulla salute e la salvaguardia del pianeta
Quando pensiamo alle due ruote, che siano di una moto o di una bici, noi di Paradisi non possiamo che associarle all’equilibrio dinamico.
Il movimento generato da una pedalata o da un motore non sarebbe duraturo e non porterebbe da nessuna parte se non fosse sostenuto da un equilibrio costante.
Chi conosceva Sandro Paradisi sa quanto fosse appassionato del mondo delle due ruote, dalle biciclette sportive alle Harley-Davidson, oltre che un convinto fautore delle politiche di sostenibilità ambientale, tema caro da sempre anche alla nostra azienda.
Per questo vogliamo continuare ad investire nella nostra comunità, sostenendo progetti vicini al nostro sentire aziendale, come Marcheducate, l’evento che si terrà il prossimo 7 maggio a Jesi, indirizzato in particolare ai giovani delle scuole del territorio.
Crediamo nell’importanza di promuovere l’equilibrio tra i giovani, sensibilizzandoli a questi temi così importanti come la sicurezza sulla strada, stimolando anche una riflessione sulla responsabilità sociale, sulla salute e la salvaguardia del pianeta.
Il progetto, ideato da Andrea Carinato Ducati di Motomorphosis, nasce per coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi in chiave ludica e creativa su un argomento per loro di grande fascino come quello delle moto sportive, nella suggestiva cornice del Palatriccoli, dove si potrà vivere lo sport in prima persona per capire quanto sia importante per la qualità della vita.
Dalla semplice camminata alla corsa o attraverso l’utilizzo della bicicletta e delle moto, che per l’occasione diventeranno sculture, installazioni artistiche o addirittura tavoli su cui saranno presentati i prodotti della terra per comunicare che uno stile di vita sano parte proprio da ciò che si mangia.
La motocicletta è, infatti, simbolo di Motomorphosis scelto come mezzo per far conoscere i corretti comportamenti sulla strada e nella vita quotidiana, ma non per questo il messaggio è rivolto solo a bikers e ciclisti: anzi soprattutto ed anche a coloro che ne condividono quotidianamente la strada.